Hanno stupito e conquistato alcuni tra i più
grandi musicisti del pianeta: “la cosa più emozionante
vista dal vivo dai tempi del concerto londinese di Jimi Hendrix
al Marquee Club negli anni Sessanta” così il grande
Elton John ha detto dei 2 CELLOS, il duo di violoncellisti sloveno-croato
che ha chiamato in molti dei suoi tour e ha coinvolto anche
in “Elton John – The Million Dollar Piano”,
il docufilm uscito a fine marzo in 40 paesi di tutto il mondo
Nell’ultimo disco, “In2ition”, uscito
lo scorso anno per Sony Music, ci sono collaborazioni davvero
eccellenti: l’eroe delle sei corde Steve Vai
nella rivisitazione di “Highway to Hell”
degli AC/DC, in “Clocks” dei Coldplay la star cinese
del pianoforte Lang Lang, che a inizio febbraio
in occasione del capodanno cinese ha suonato con il duo sloveno-croato
davanti a 950 milioni di telespettatori, l’attrice Naya
Rivera in “Supermassive Black Hole” dei
Muse e Zucchero Fornaciari in “Il Libro
dell’amore”, rivisitazione di “The Book
of Love” dei Magnetic Fields e diventata famosa grazie
a Peter Gabriel e “ovviamente” Sir Elton
John nella rivisitazione di “Oh well”
dei Fleetwood Mac. Grazie alla rete sono riusciti a esibire
in tutto il mondo il loro talento e la straordinaria capacità
di reinterpretare con il solo violoncello i più grandi
successi della storia del rock e del pop in maniera originale
e altamente spettacolare, i 2Cellos sono il nuovo fenomeno mondiale
del 2014. Dalle Quattro Stagioni di Vivaldi a Thunderstruck
degli AC/DC, uno dei loro ultimi lavori, già
visto da più di 24 milioni di persone su YouTube, dove
il canale dei 2Cellos supera abbondantemente gli 86 milioni
di visualizzazioni.
Un nuovo successo planetario senza precedenti per questi due
giovani artisti, unitisi nel 2011, i cui nomi sono Luka
Šulic e Stjepan Hauser, forti
di un’eccellente preparazione classica, si scatenano nelle
interpretazioni di grandi successi del rock, suonando pezzi
di star e band di culto come AC/DC, Michael Jackson, Coldplay,
Nirvana, Guns N’ Roses, Muse e tanti altri utilizzando
solamente i loro due violoncelli. Dopo aver impressionato il
pubblico della rete e conquistato grandi musicisti, i 2Cellos
si sono confermati anche dal vivo con concerti e tournee da
tutto esaurito in prevendita ovunque. Dapprima negli Stati Uniti,
dove ritorneranno il prossimo anno con un tour di 4 mesi, e
nel 2014 in tutto il mondo. A grande richiesta, dunque, i 2Cellos
annunciano il loro primo vero tour italiano con 4 concerti nei
club e teatri tra rock, classica e pop: si parte l’11
dicembre da Padova al Gran Teatro Geox, poi a Roma all’Atlantico
Live, sabato 13 dicembre a Bologna all’Estragon e infine,
domenica 14 dicembre, a Milano al Fabrique.
2 CELLOS - BIOGRAFIA
Luka Šulic nasce a Maribor (Slovenia) il 25 agosto del
1987 e si dedica alla musica classica fin da bambino. All'età
di 5 anni prende lezioni di violoncello da suo padre, violoncellista
anche lui, per poi proseguire gli studi all'Accademia Musicale
di Zagabria e a Vienna. Frequenta infine la Royal Academy of
Music di Londra. Inizia a viaggiare in Europa, Sud America e
Giappone, alternando rappresentazioni da repertorio classico
solista a musica da camera. Stjepan Hauser nasce a Pola (Croazia)
il 15 giugno 1986 dove inizia a studiare musica. Si diploma
a Fiume e completa gli studi universitari con Natalia Pavlutskaya
a Londra, per poi spostarsi a Manchester e negli Stati Uniti
dove studia con il violoncellista statunitense Bernard Greenhouse.
Nel periodo in cui si trova a Londra diventa membro stabile
del Trio di Greenwich come violoncellista ufficiale dell'ensemble.
Provenienti entrambi dal panorama musicale classico, nel 2011
formano il duo arrangiando brani di musica contemporanea in
chiave moderna, utilizzando solamente i loro due violoncelli
per le esecuzioni. Nel gennaio dello stesso anno pubblicano
un video musicale su YouTube, in cui eseguono il brano di Michael
Jackson “Smooth Criminal”, diventando un vero e
proprio fenomeno del web (oltre 3 milioni di views su YouTube
solo nella prima settimana). La loro incredibile bravura colpisce
addirittura Sir Elton John che, oltre a dichiarare pubblicamente
il suo apprezzamento, ha coinvolto i due giovani artisti in
diversi importanti progetti come il suo ultimo tour mondiale
e ha cantato “Oh well” dei Fleetwood Mac
nell’ultimo disco del duo.