Impossibile parlare di electro senza nominare il nome di Steve
Aoki, americano tutto fare che si divide tra studio
di registrazione, linee di moda e ristoranti giapponesi, tutto
di sua proprietà. Sicuramente, nel 1996, non aveva la
più pallida idea di ciò che sarebbe stato il suo
futuro ma soprattutto che importanza avrebbe assunto, poco tempo
più tardi, la Dim Mak Records. Fatto
sta che non ci pensò due volte a fondare la sua etichetta
discografica traendo il nome dalla mossa del suo eroe d'infanzia,
Bruce Lee.
Da quel momento ad oggi la roster della label si è riempita
di celebri artisti come Ali Love, Atari Teenage Riot, Bloody
Beetroots, Dirtyphonics, Etienne de Crecy, Mustard Pimp, Riton,
Tiesto e Zedd. Osannato dai migliori dancefloor del mondo, dove
ama cimentarsi in epici stage diving, Steve collabora con suoi
autorevolissimi colleghi e remixa icone della musica pop, rock
e punk.