CRISTINA D'AVENA & GEM BOY SHOW
SABATO 17 DICEMBRE - ore 21
Ingresso € 18,98 in prevendita
€ 16,50 in sede al botteghino la sera del concerto.
Apertura cancelli ore 19.30

Prevendite
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Info:
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How many roads most a man walk down, before you call him a man ?”,
We don’t need no education, we don’t need no false control…”,
Mama, just killed a man…

Sono tutti testi che hanno segnato intere generazioni accompagnandole nei momenti focali della loro crescita. Ma, non neghiamolo, è nulla in confronto a “Noi Puffi siamo così, noi siamo Puffi blu, siam alti su per già, due mele o poco più”. E Cristina D’Avena, cantante, attrice e conduttrice tv interprete, nel lontano 1982, della celebre sigla, a suo modo è stata un’innovatrice del suo genere musicale. Chiaro che il suo successo si deve soprattutto all’ascesa del gruppo Mediaset, che in breve tempo, nei primi anni ’80, colonizza i diritti di trasmissione per le serie d’animazione più gettonate. Prima i cartoni andavano in onda su tv private, al limite in Rai (chi in quegli anni c’era non può non ricordare la singolare introduzione di Maria Giovanna Elmi che presentava Goldrake sottolineando quasi con imbarazzo la differenza rispetto a quello che genitori e bimbi erano abituati a guardare prima di allora). A volte le sigle d’accompagnamento restavano quelle originali, altre volte venivano riadattate o sostituite da altre completamente nuove. I nomi grossomodo erano sempre gli stessi: Fogus (spesso confuso con un giovane Piero Pelù per via della sua timbrica profonda), I Superobots, Nico Fidenco, I cavalieri del re.

Nel frattempo, la giovane Cristina, nata a Bologna nel 1964, ha già esordito a tre anni e mezzo con Il valzer del moscerino alla decima edizione dello Zecchino d’Oro, e sta muovendo i suoi primi passi da cantante proprio all’interno del Piccolo Coro dell’Antoniano, che della rassegna è il cuore pulsante. Nel 1981 ritroviamo Cristina nel ruolo di semplice studentessa di liceo classico, per cui il canto, momentaneamente, non sembra essere che un hobby. Ma proprio in quel periodo il responsabile della tv dei ragazzi del neonato Canale 5, per intercessione del direttore artistico-musicale Augusto Martelli, la nota, scritturandola per cantare la sigla della serie Bambino Pinocchio, ispirata al personaggio di Collodi. Ancora minorenne, Cristina firma un contratto con l’etichetta discografica della rete, la Five Records (poi RTI), a cui è ancora oggi legata: da allora non ha mai smesso di incidere e, grazie alla quantità di sigle da lei registrate, è l'unico personaggio dello spettacolo la cui voce è presente sulla tv italiana ininterrottamente dai primi anni '80 almeno una volta al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni l'anno.

Chiaro che il successo delle canzoni è legato anche a quello dei cartoon a cui corrispondono: oltre ai già citati Puffi (che le valgono il primo Disco d’Oro con oltre 50.000 copie vendute), diventa in breve molto popolare anche Kiss me Licia del 1985 (Disco di Platino con oltre 100.000 copie vendute), che per Cristina diventa un po’ il manifesto rappresentativo. Nel 1987, i brani incisi ammontano già ad un centinaio, ed è ora di una nuova esperienza: Cristina registra un brano in lingua francese. Si tratta della versione francofona della sigla italiana Lovely Sara (da lei già interpretata pochi mesi prima) destinata ad accompagnare la messa in onda del primo cartone animato ad essere trasmesso su La Cinq, rete televisiva d’oltralpe di proprietà di Berlusconi, costruita sul modello di Canale 5. Non mancano nel carnet della D’Avena numerosi concerti live: se ne ricordano un paio, nell’89 e nel ’90, al PalaTrussardi che hanno registrato il tutto esaurito, i cui incassi sono stati interamente devoluti alla Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Molte anche le apparizioni come conduttrice televisiva, una carriera parallela iniziata già nel 1989 col varietà del sabato sera di Canale 5 Sabato al circo al fianco di Gerry Scotti, esperienza grazie alla quale Cristina, insieme a tutto il cast del programma, si aggiudicherà il Telegatto nella categoria "Programmi per ragazzi".

Nel dicembre 2002 festeggia ufficialmente 20 anni di carriera con la pubblicazione di un doppio CD dal titolo Cristina D'Avena: Greatest Hits, che raccoglie i suoi più grandi successi (il CD 1 è relativo agli anni 1981-1990, il CD 2 agli anni 1991-2002). Anche nel nuovo millennio la D'Avena ha continuato a tenere concerti in tutta Italia, sia da sola che accompagnata dal gruppo Gem Boy, specializzato in cover di sigle cartoon. Li abbiamo definiti il diavolo e l’acqua Santa, due elementi apparentemente opposti... Dopo una lunga stagione di grandi successi, ricca di sold out e tantissime date in tutta Italia, dove migliaia di ragazzi e adulti si sono scatenati intonando le sigle originali dei cartoni animati più famose di ieri e di oggi, hanno fatto una piccola pausa ma solo per preparare un nuovissimo tour strepitoso. L’Obiettivo? Far scatenare ancora migliaia di persone di tutta Italia con uno show tutto nuovo. Nuovo look, nuova scaletta, nuove gag ma il fortunatissimo cast non cambia: - Cristina, la regina delle sigle amata da tutti e l’irriverente band bolognese dei Gem Boy, impegnata anche quest’anno nel cast del programma “Colorado” su Italia 1. Li aspettiamo sul palco dell’Atlantico sabato 17 dicembre.

(scheda a cura di Andrea Guglielmino)


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