Don Omar, nome d'arte di William Omar
Landrón, inizia a cantare e a scrivere canzoni
a dodici anni sentendosi molto vicino allo stile del reggaeton,
che comincia a svilupparsi a Porto Rico agli inizi degli anni
novanta. Nel 2002 la carriera di William Omar Landrón
assume una svolta importante quando Tito El Bambino,
del duo Héctor y Tito, decide di aiutarlo. È in
questo periodo che assume lo pseudonimo di Don Omar e compone
alcuni pezzi per altri cantanti, tra cui lo stesso Tito. Collabora
sempre col duo alla Reconquista. Diventa uno dei rappresentanti
più noti del reggaeton con Daddy Yankee
e i suoi album diventano dei classici del genere musicale. Ha
composto le canzoni Conteo, Bandolero, Blanco,
Virtual Diva e Danza Kuduro colonna sonora
del film Fast and Furious 5.
E proprio Danza Kuduro, cantata con
la collaborazione del francese di origini portoghesi Lucenzo,
è il primo singolo estratto dall’album di Don Omar
intitolato Meet the Orphans. Il brano si candida ad
essere il tormentone musicale dell’estate 2011, prestandosi
ad essere canticchiato e ballato: leggerezza, ritmo latineggiante,
colori e freschezza sono gli ingredienti principali di questo
brano.