NUOVO DISCO E NUOVO TOUR PER VASCO BRONDI! L'ALBUM
"COSTELLAZIONI" USCIRA' IL 4 MARZO E DA' IL TITOLO
ANCHE AL TOUR CHE TOCCHERA' ROMA IL 4 APRILE!
Le luci della centrale elettrica è il nome del progetto
artistico/musicale di Vasco Brondi, che vede la luce nel 2007
con un demo autoprodotto dal titolo omonimo e che in breve diventa
ricercatissimo nel circuito indie/rock. Nel maggio 2008 arriva
l’album d’esordio “Canzoni da spiaggia
deturpata”, prodotto in collaborazione con Giorgio
Canali e che ha in copertina un’opera di Gipi. Nel novembre
2008 si aggiudica la Targa Tenco per l’Opera Prima, il
premio più prestigioso in ambito di canzone d’autore
assegnato da una giuria di 150 giornalisti specializzati, la
più ampia e rappresentativa del settore. Il tour che
accompagna l’uscita del disco conta circa 200 date tra
i club e i festival più prestigiosi.
Il 13 ottobre 2009 Vasco Brondi pubblica con Baldini Castoldi
Dalai il libro “Cosa racconteremo di questi cazzo di anni
zero”, che raccoglie i post del blog e altro materiale.
Due suoi racconti sono stati pubblicati integralmente su Rolling
Stones Italia e la canzone “Per combattere l’acne
“ è la colonna sonora dei titoli di coda del film
“Fuga dal call center” (regia di Federico Rizzo).
Il 9 novembre del 2010 esce il secondo album, “Per
ora noi la chiameremo felicità”, anticipato
il 19 ottobre dal video del primo singolo estratto, Cara
catastrofe. Il booklet dell’album è realizzato
da Andrea Bruno, uno dei più importanti illustratori
italiani contemporanei.
Alla fine del 2010 Rolling Stone Italia inserisce “Canzoni
da spiaggia deturpata” al sesto posto tra i dischi
del decennio. Primo tra gli italiani. Nell’aprile del
2011 Lorenzo “Jovanotti “ Cherubini
vuole Le luci della centrale elettrica come opener del suo “Ora
in Tour”. L’esperienza con Lorenzo si conclude il
9 luglio, a Roma, nella fantastica cornice dello Stadio Olimpico.
Nel luglio del 2011 Francesco De Gregori invita
Le Luci della Centrale Elettrica con se sul palco del Traffic
Festival di Torino, concedendo l’onore di chiudere il
concerto con una versione inedita di Viva l’Italia,
arrangiata dallo stesso Vasco Brondi per l’occasione.
Nello stesso periodo il regista Daniele Gaglianone chiede a
Vasco una canzone da inserire nella colonna sonora e nei titoli
di coda del suo nuovo film “Ruggine” (con
Stefano Accorsi, Filippo Timi, Valeria Solarino, Valerio Mastandrea).
La canzone è “Un campo lungo cinematografico”
e vede la presenza di Rachele Bastreghi dei Baustelle. Il film
viene presentato il 1 settembre 2011 alla Mostra del Cinema
di Venezia e il regista realizza per il brano anche un videoclip
Il 3 settembre 2011, al Teatro Romano di Verona, si conclude
dopo più di cinquanta date, il tour di “Per
ora noi la chiameremo felicità”, con un concerto
speciale che vede sul palco, insieme a Vasco Brondi e ai suoi
musicisti anche Manuel Agnelli, Rachele Bastreghi, Giorgio Canali
e i Tre Allegri Ragazzi Morti. Nel dicembre del 2011 il mensile
musicale La Repubblica XL dedica la copertina proprio a Vasco
Brondi. Allo stesso numero del mensile viene allegato in esclusiva
l’EP C’eravamo abbastanza amati, che diventa
anche un tour live di 20 date che si conclude a marzo del 2012.
Il 1 ottobre 2012 viene pubblicata da Coconino-Fandango “COME
LE STRISCE CHE LASCIANO GLI AEREI”, una graphic novel
ideata e scritta da Vasco Brondi e illustrata da Andrea Bruno,
che viene presentata in anteprima al FESTIVAL DI INTERNAZIONALE
a Ferrara.
Nel 2013 Vasco Brondi, accompagnato da Stefano Pilia, mette
in scena, con tre eventi unici, lo spettacolo “Cronache
emiliane. Letture elettrificate, colonne sonore e fotografie.”.
Una sorta di viaggio in Emilia attraverso le descrizioni dei
suoi paesaggi, delle sue città e delle sue campagne,
alternando musiche originali, cover stravolte e testi di Gianni
Celati, Pier Vittorio Tondelli e Luigi Ghirri con le fotografie
di quest’ultimo utilizzate come scenografia. Il nuovo
album, COSTELLAZIONI, sarà pubblicato il 4 marzo 2014.