SMASH IT in collaborazione con BASS ME CRAZY ,JUMBLE SOLUTION
E PROPAGANDA PRESENTANO:
SIZZLA KALONJI LIVE CONCERT WITH BAND @ ATLANTICO LIVE - ROMA
BEFORE n AFTER SHOW:
TRIGGAFINGA INTL (PG)
PAKKIA CREW THE GREEN FAMILY
IL RITORNO IN ITALIA DELLA VOCE REGGAE PIU’ IMPORTANTE
IN JAMAICA, SIZZLA
Tornano i grandi live a ROMA con il concerto di uno degli artisti
più importanti e discussi in Jamaica: Sizzla!
Sizzla è uno degli artisti di punta del reggae contemporaneo,
capace di distinguersi e primeggiare sia dal punto di vista
tecnico - artistico, che nella carica spirituale e nel messaggio.
Dai primi anni ’90 Sizzla è, a tutti gli effetti,
il personaggio reggae più riconosciuto in Jamaica e a
livello internazionale. Fin dall’inizio, Sizzla viene
generalmente indicato come il più degno erede di Bob
Marley. Nella sua più che decennale carriera ha dato
vita a molti e validissimi dischi e a numerosi singoli di successo
ma è un personaggio che raramente appare in pubblico:
questa attitudine è bastata a fare di lui una sorta di
profeta presso il popolo rasta, un personaggio che merita tanto
più rispetto quanto meno si espone alla luce dei riflettori.
Sizzla, come molti altri rastaman, fa parte della comunità
Bobo, la sua “crew” si riunisce in una grande casa
detta Judgement Yard, una comunità alle porte di Kingston
dove si respira al 100% l’aria della mistica rasta; è
lì che il “nostro” registra le sue canzoni,
è lì che le nuove leve del reggae si formano sotto
la sua ala protettiva. Le sue canzoni sono il frutto di una
tendenza mistica applicata poi alla vita reale e “di strada”,
ecco perché Sizzla, da anni, è chiamato a collaborare
con tantissimi artisti del mondo hip hop americano. Le sue appassionate
canzoni rendono pubblica sia la sua fede, sia l’ostinato
rifiuto della deriva culturale del mondo occidentale ma soprattutto
cercano di ispirare e guidare la vita delle masse di diseredati
che affollano i ghetti di tutto il mondo: insomma un fervido
credente rivoluzionario! Una voce che sa essere ora stentorea
e autoritaria ora morbida e pacata su temi melodici che si rifanno
tanto ai modelli roots quanto ai canoni più ruvidi del
r’n’b. Il suo live è impressionante grazie
anche all’energia sprigionata dalla sua band.
Tutto questo e anche molto altro è Sizzla, uno che nel
2004 è stato respinto dall’Inghilterra perché
molti dei suoi testi sono “omofobi”, una storia
che si è ripetuta anche lo scorso aprile in Canada, con
una serie di show in programma, poi cancellati. Lui dichiara
da qualche tempo che non scriverà nè proporrà
più canzoni omofobe… Ovviamente Sizzla è
un personaggio controverso non solo per le parole e la sua musica
ma anche per la sua vita nella Judgement Yard: due anni fa è
stato addirittura arrestato in seguito a un’ operazione
congiunta di Polizia Jamaicana con Scotland Yard che mirava
ad arginare le violenze (all’ordine del giorno) nelle
comunità di Kingston. Sizzla è però tornato
libero dopo poco. Negli ultimi anni, le attenzioni delle gang
e della polizia su di lui sono altissime: lo scorso maggio,
un incendio di chiara matrice dolosa ha bruciato una sua casa;
Recentemente, Buju Banton, Beenie Man, Sizzla e Capleton, tre
degli artisti dancehall/raggamuffin più famosi in Giamaica
e nel mondo, hanno firmato un documento, il "Reggae Compassionate
Act", in cui affermano l'impegno nel cessare di divulgare
il messaggio omofobico, sia per quanto riguarda le nuove pubblicazioni,
sia per la ripubblicazione di canzoni precedenti, contenenti
liriche contro gli omosessuali.
SIZZLA è insomma – da questo punto di vista –
uno degli artisti più controversi della Jamaica. Ma quando
si parla di musica, Sizzla è comunemente, anche dai suoi
detrattori, considerato colui che ha cambiato il corso del reggae
degli ultimi 15 anni, attraverso la grande carica emotiva di
cui è dotato e che riesce a trasmettere in maniera immediata
e grazie alle sue liriche e all’ sua innata capacità
di cantare su ritmi roots dance hall senza alcuna difficoltà.
Il suo show è uno spettacolo comunque imperdibile.